lunedì 22 gennaio 2007

"Il lavoro visto dai media" (scaletta)

Direttamente dal gruppo di Bertucci, Falsini, Ferraro,Giovannetti e Palla vi presentiamo la scaletta della trasmissione che avrà il compito di spiegare l'intricato rapporto che negli ultimi anni si instaurato tra "lavoro" e "televisione".

-“Collage” di brani audio prelevati dal Web: la puntata si apre con circa un minuto e mezzo di brani audio di trasmissioni televisive inerenti il tema del lavoro. I brani sono stati scaricati dagli archivi online di Rai e Mediaset.

-Presentazione del tema in questione: i media oggi presentano il tema del lavoro come semplice terreno di contrapposizione ideologica e di lotta politica tra i due poli, senza riuscire ad affrontare una discussione seria e a 360’ sui reali problemi del mondo lavorativo.

-INTERVISTA 1: intervista al Prof. Adriano Fabris, Ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa, dove insegna anche Filosofia della religione e Etica della Comunicazione. È altresì direttore del Master in Comunicazione Pubblica e Politica dell’Università di Pisa e del Centro Interdisciplinare di Ricerche sulla Comunicazione. Analisi del processo comunicativo cha ha portato a confondere flessibilità con precarietà. Analisi del modo in cui i media affrontano il tema del lavoro (prevalenza dei talk-show, necessità mediatica di una forte contrapposizione politico-ideologica per far scaturire discussioni “urlate” che portino audience).
Commento della voce narrante ai temi scaturiti dalla prima intervista: la flessibilità non è da confondere con la precarietà e non è neanche una conseguenza necessaria. L’uguaglianza flessibilità = precarietà è la derivazione di un preciso approccio politico nel modo di affrontare il tema lavoro. I media tendono a rappresentare nei talk-show una forte contrapposizione simil-ideologica perché ciò che porta audience sono le discussioni che sfociano nei litigi e nelle offese e non le analisi oggettive su un argomento così complesso.

-“Raccordo” tra la prima e la seconda intervista: come riesce la trasmissione Report a svolgere un efficace giornalismo d’informazione?

-INTERVISTA 2: intervista a Giuliano Marrucci, giornalista di Report, trasmissione televisiva di RaiDue. Analisi di come un attento giornalismo di informazione può affrontare un argomento in modo “oggettivo” senza partire da pregiudizi ideologici. Racconto dell’esperienza della trasmissione e del suo modo alternativo di fare informazione.

-Commento alla seconda intervista. L’esempio di Report è alternativo rispetto al modello classico dei telegiornali o talk-show stile Porta a Porta: infatti vengono affrontati argomenti precisi e delimitati cercando di svolgere un’analisi dettagliata e documentata.

-Conclusione.

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